Questo sensore CMOS ultra-large-scale ad altissima sensibilità è tra i più grandi che possano essere ricavati da un wafer di circa 300 mm (12 pollici). Il dispositivo è circa 40 volte più grande di un sensore CMOS Canon attualmente utilizzato in una fotocamera, e rende possibile la registrazione video in condizioni di quasi totale oscurità con un’illuminazione minima di 0,3 lux.
Sensore di dimensioni eccezionali
Nel gennaio di quest'anno, il sensore CMOS è stato installato sul piano focale del telescopio Schmidt da 105 centimetri presso l'Osservatorio Kiso e utilizzato per riprendere video a 60 fotogrammi al secondo che hanno consentito la registrazione di deboli meteore con una magnitudine equivalente apparente pari a 10 attraverso un campo visivo di 3,3° x 3,3°, particolarmente ampio.
Rilevare meteore deboli con magnitudine apparente maggiore di 7 è molto difficoltoso utilizzando le tecnologie di osservazione convenzionali, e gli avvistamenti di meteore con una magnitudine apparente equivalente a 10 sono limitati ad appena dieci all'anno. Tuttavia, i video registrati utilizzando il sensore Canon CMOS ultra-large-scale ad altissima sensibilità, combinato con il telescopio Schmidt che consente l'osservazione attraverso un ampio angolo visuale, hanno prodotto un videoclip di un minuto durante il quale sono state rilevate diverse meteore con una magnitudine equivalente apparente pari a 10, ciò che in passato richiedeva osservazioni nell'arco di un anno.
Nuovi campi di ricerca
L'analisi statistica dei dati video potrebbe portare a una maggiore comprensione dell'influenza che i meteoriti possono avere esercitato sullo sviluppo della vita sulla Terra. Inoltre, poiché la combinazione molto efficiente tra sensore CMOS e telescopio Schmidt facilita l'indagine di oggetti che viaggiano ad alta velocità attraverso la volta celeste, rende possibile il rilevamento di un maggior numero di fenomeni astronomici oltre alle meteore, come detriti spaziali e corpi celesti in movimento nel sistema solare. Di conseguenza, questa tecnologia contribuirà a una maggiore precisione nel determinare la posizione e la velocità di questi oggetti.
I risultati delle osservazioni saranno presentati nel meeting autunnale della Società Astronomica del Giappone, che si terrà dal 19 al 22 settembre presso l'Università di Kagoshima in Kyushu, in Giappone.
Sensore di dimensioni eccezionali
Nel gennaio di quest'anno, il sensore CMOS è stato installato sul piano focale del telescopio Schmidt da 105 centimetri presso l'Osservatorio Kiso e utilizzato per riprendere video a 60 fotogrammi al secondo che hanno consentito la registrazione di deboli meteore con una magnitudine equivalente apparente pari a 10 attraverso un campo visivo di 3,3° x 3,3°, particolarmente ampio.
Rilevare meteore deboli con magnitudine apparente maggiore di 7 è molto difficoltoso utilizzando le tecnologie di osservazione convenzionali, e gli avvistamenti di meteore con una magnitudine apparente equivalente a 10 sono limitati ad appena dieci all'anno. Tuttavia, i video registrati utilizzando il sensore Canon CMOS ultra-large-scale ad altissima sensibilità, combinato con il telescopio Schmidt che consente l'osservazione attraverso un ampio angolo visuale, hanno prodotto un videoclip di un minuto durante il quale sono state rilevate diverse meteore con una magnitudine equivalente apparente pari a 10, ciò che in passato richiedeva osservazioni nell'arco di un anno.
Nuovi campi di ricerca
L'analisi statistica dei dati video potrebbe portare a una maggiore comprensione dell'influenza che i meteoriti possono avere esercitato sullo sviluppo della vita sulla Terra. Inoltre, poiché la combinazione molto efficiente tra sensore CMOS e telescopio Schmidt facilita l'indagine di oggetti che viaggiano ad alta velocità attraverso la volta celeste, rende possibile il rilevamento di un maggior numero di fenomeni astronomici oltre alle meteore, come detriti spaziali e corpi celesti in movimento nel sistema solare. Di conseguenza, questa tecnologia contribuirà a una maggiore precisione nel determinare la posizione e la velocità di questi oggetti.
I risultati delle osservazioni saranno presentati nel meeting autunnale della Società Astronomica del Giappone, che si terrà dal 19 al 22 settembre presso l'Università di Kagoshima in Kyushu, in Giappone.
Press Release
Redazione - XtremeHardware
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