Gli ultimi SSD SanDisk, appartenenti alla serie Ultra, dotati ancora di interfaccia SATA 3Gbps, se confrontati con gli ultimi usciti dei concorrenti risultavano obsoleti, ma con la serie uscente, la Extreme, SanDisk si appresta a dar battaglia alle soluzioni concorrenti, forte di un notevole miglioramento delle prestazioni portato dall'utilizzo di un controller di memoria SandForce.
Di seguito riportiamo la tabella che raccoglie le prestazioni dichiarate dalla casa:
I prezzi di vendita sono invece di 199.99$ per il 120GB, 399.99$ per il 240GB e 749.99$ per il 480GB.
La serie dedicata al mercato OEM è invece la X100, alla quale fanno parte numerosi modelli, con tagli da 32 a 512GB, caratterizzati da una velocità in fase di lettura sequenziale che si attesta intorno ai 500MB/s, e in scrittura di 420MB/s.
Le due serie si differenziano per l'utilizzo di due controller diversi (di cui però SanDisk non ha reso diffuso maggiori dettagli), diversi spessori (9.5 e 7mm) e la possibilità di personalizzare la forma, opzione molto utile nel caso vengano utilizzati in laptop molto compatti.
I software di cui invece SanDisk dota i propri SSD, sono dedicati all'SSD Caching, il primo sviluppato da FlashSoft, richiede dello spazio libero sull'SSD, variabile da 8GB a 1TB ed è compatibile con Linux, Windows Server 2008 R2 e alcuni ambienti di virtualizzazione, come VMware.
SanDisk e Diskeeper lavoreranno invece assieme per incrementare le prestazioni degli Ultrabook con l'aiuto di Diskeeper Express Cache, anche quest'ultimo un software di SSD Chaching che per essere utilizzato richiederà almeno 4GB di spazio libero.
Per ulteriori informazioni consultare il sito di SanDisk
Di seguito riportiamo la tabella che raccoglie le prestazioni dichiarate dalla casa:
I prezzi di vendita sono invece di 199.99$ per il 120GB, 399.99$ per il 240GB e 749.99$ per il 480GB.
La serie dedicata al mercato OEM è invece la X100, alla quale fanno parte numerosi modelli, con tagli da 32 a 512GB, caratterizzati da una velocità in fase di lettura sequenziale che si attesta intorno ai 500MB/s, e in scrittura di 420MB/s.
Le due serie si differenziano per l'utilizzo di due controller diversi (di cui però SanDisk non ha reso diffuso maggiori dettagli), diversi spessori (9.5 e 7mm) e la possibilità di personalizzare la forma, opzione molto utile nel caso vengano utilizzati in laptop molto compatti.
I software di cui invece SanDisk dota i propri SSD, sono dedicati all'SSD Caching, il primo sviluppato da FlashSoft, richiede dello spazio libero sull'SSD, variabile da 8GB a 1TB ed è compatibile con Linux, Windows Server 2008 R2 e alcuni ambienti di virtualizzazione, come VMware.
SanDisk e Diskeeper lavoreranno invece assieme per incrementare le prestazioni degli Ultrabook con l'aiuto di Diskeeper Express Cache, anche quest'ultimo un software di SSD Chaching che per essere utilizzato richiederà almeno 4GB di spazio libero.
Per ulteriori informazioni consultare il sito di SanDisk
Roberto Rossini
Redazione XtremeHardware
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