I fornitori che sono stati maggiormente colpiti sono Toshiba e Western Digital ed incontrano qualche difficoltà in più rispetto ad Hitachi e Seagate, nel ritornare al regime di produzione iniziale.
Nell'ultimo trimestre del 2011 la capacità produttiva era di 175 milioni di unità, mentre nel quarto trimestre si è scesi a circa 120-125 milioni di unità. Nel primo trimestre del 2012 la produzione è al circa l'80%, con 140-145 milioni di dischi.
Le stime, secondo le fonti del settore, indicano che la capacità aumenterà fino a 160 milioni nel secondo trimestre e che, per tornare alla disponibilità precedente alle alluvioni, bisognerà attendere il terzo trimestre. Con l'aumento dei prezzi delle materie prime, i prezzi degli HDD dovrebbero raggiungere un prezzo del 30-40% superiore rispetto al prezzo medio prima delle inondazioni.
Nell'ultimo trimestre del 2011 la capacità produttiva era di 175 milioni di unità, mentre nel quarto trimestre si è scesi a circa 120-125 milioni di unità. Nel primo trimestre del 2012 la produzione è al circa l'80%, con 140-145 milioni di dischi.
Le stime, secondo le fonti del settore, indicano che la capacità aumenterà fino a 160 milioni nel secondo trimestre e che, per tornare alla disponibilità precedente alle alluvioni, bisognerà attendere il terzo trimestre. Con l'aumento dei prezzi delle materie prime, i prezzi degli HDD dovrebbero raggiungere un prezzo del 30-40% superiore rispetto al prezzo medio prima delle inondazioni.
Andrea Fanfani
Redazione XtremeHardware
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