Nella giornata di ieri Intel ha presentato i nuovi processori Server Xeon E5-2600, basati su architettura Sandy Bridge-EP, dotati ciascuno di fino ad 8 core (16 Thread), 20 MB di cache L3, TDP fino a 150W e frequenza di esercizio fino a 3.3GHz.
Sono 17 i modelli presentati da Intel per questa famiglia di processori. Troviamo 8 modelli ad 8 core, 5 esacore, 3 quad core e 1 dual core.
L'architettura della nuova piattaforma prevede un doppio link QPI tra le due CPU, ciascuna delle quali è in grado di gestire fino a 5 link PCIe 3.0 x8 (40 linee totali), mentre una gestisce il collegamento con il nuovo chipset C600, con possibilità di collegare fino a 8 perifieriche SAS 3Gb/s. Di seguito lo schema del nuovo chipset Pattsburg:
Abbiamo visto un esempio di tale piattaforma proprio oggi, con la EVGA Classified SR-X.
Di seguito il comunicato stampa:
Nuova Famiglia di Processori Intel Xeon E5-2600 nel Cuore Dei Data Center Flessibili ed Efficienti
PUNTI PRINCIPALI
• La nuova famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 è progettata per essere scalabile in base ai requisiti di un mondo sempre più connesso.
• I nuovi processori per server offrono prestazioni fino all'80% più elevate1,2 rispetto alla precedente generazione.
• La nuova tecnologia Intel Integrated I/O con PCI Express* 3.0 offre velocità fino a tre volte superiore3 nel trasferimento dei dati da e verso il processore, per rendere le informazioni più rapidamente disponibili e supportare applicazioni che necessitano di un uso intensivo di dati.
• Il miglior rapporto prestazioni/watt per data center, con oltre il 50%1,4 di incremento rilevato con SPECpower_ssj*2008, estende il controllo energetico della piattaforma con Intel Node Manager e Intel Data Center Manager.
ASSAGO (MILANO), 6 marzo 2012 – Intel ha annunciato la famiglia di processori Intel Xeon E5-2600, progettata per rispondere all'incredibile crescita del traffico di dati nel cloud. I nuovi processori offrono prestazioni superiori, il miglior rapporto prestazioni/watt1,4 per data center, innovazione a livello di I/O e funzioni di sicurezza basate su hardware per rendere possibile una maggiore scalabilità dell'IT. Oltre a essere il cuore pulsante di server e workstation, questi processori sono destinati inoltre alla nuova generazione di sistemi di storage e comunicazioni dei principali fornitori del mondo.
Secondo le previsioni, entro il 2015 ci saranno 15 miliardi di dispositivi collegati5 e oltre 3 miliardi di utenti connessi6. Il volume globale di traffico IP dei data center è destinato ad aumentare del 33% ogni anno fino al 2015, superando i 4,8 zetabyte all'anno, ossia una cifra più di tre volte superiore rispetto al 20116. Con questi livelli di crescita, ogni utente connesso genererà più di 4 GB di traffico di dati ogni giorno, l'equivalente di un film HD della durata di 4 ore. La quantità di dati da archiviare aumenterà di conseguenza di circa il 50% l'anno7. ¬ Per supportare questo sviluppo, il numero di server cloud a livello mondiale è destinato a diventare oltre il triplo entro il 20158.
“La crescita del cloud computing e dei dispositivi connessi sta trasformando il modo in cui le aziende fruiscono di prodotti e servizi IT”, ha commentato Diane Bryant, Vice President e General Manager del Datacenter and Connected Systems Group di Intel. “Per trarre vantaggio da queste innovazioni, è necessario soddisfare una domanda di efficienza senza precedenti, sicurezza e prestazioni elevate nell'infrastruttura dei data center. La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 è progettata per affrontare queste sfide, offrendo prestazioni bilanciate - senza pari in sistemi di elaborazione, storage e rete - a fronte di una riduzione dei costi operativi”.
I principali requisiti per la scalabilità dell'IT riguardano prestazioni, efficienza energetica, larghezza di banda di I/O e sicurezza. Con la perfetta combinazione di prestazioni, funzionalità integrate e costi contenuti, la nuova famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 è progettata per soddisfare questi requisiti e diventare il cuore della nuova generazione di server, storage e sistemi di comunicazione dei data center.
Le opinioni dei CIO
“Siamo impegnati da tempo nel risparmio dei consumi e più in generale dei costi dei nostri Data Center con l’obiettivo di migliorare sia il cloud interno sia la qualità dei servizi dell’offerta Nuvola Italiana”, afferma Gianluca Pancaccini, CIO di Telecom Italia.
“L’ammodernamento dei server è una delle più importanti attività svolte nell’ambito del progetto NGDC (Next Generation Data Center) che ha come obiettivi principali il controllo delle spese IT e il contenimento degli impatti ambientali connessi. Le soluzioni adottabili grazie ai nuovi processori Intel Xeon E5 – conclude Pancaccini- ci consentiranno di proseguire sulla strada dell’efficientamento, con impatti positivi anche sulle attività dedicate ai nostri Clienti”.
“Prestazioni elevate, affidabili, sicure e rese possibili grazie all’Architettura Intel di ultima generazione ci permetteranno di stabilire una relazione ancora più profonda, rapida ed efficiente con i nostri clienti e consumatori in tutto il mondo, migliorando costantemente la qualità dei servizi loro offerti, e supportando di conseguenza una crescita profittevole e sostenibile”, commenta Dario Scagliotti, CIO di Luxottica.
“Brembo da sempre è in grado di offrire ai propri clienti soluzioni innovative e al passo con le nuove evoluzioni del settore Automotive. Con l’adozione dei nuovi processori Intel Xeon E5 abbiamo ottenuto una riduzione dei tempi simulazione e calcolo di oltre il 60%. Questo ci permette di continuare a dare una risposta coerente alle necessità di performance nell’area della simulazione e del calcolo di prodotto, fondamentali per il processo di sviluppo dei nostri impianti frenanti.”, dice Paolo Crovetti, direttore ICT di Brembo.
Prestazioni superiori con il miglior rapporto prestazioni/watt
Con il supporto di fino a otto core per processore e fino a 768 GB di memoria di sistema, la famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 offre prestazioni fino all'80% più elevate1,2 rispetto al processore Intel Xeon 5600 series della generazione precedente. La nuova famiglia di processori supporta inoltre Intel Advanced Vector Extension (IntelAVX), che offre prestazioni fino a due volte superiori con le applicazioni che richiedono elaborazioni intensive come le analisi finanziarie, la creazione di contenuti multimediali e l’High Performance Computing9.
Altre tecnologie integrate, come l’Intel Turbo Boost 2.0, l’Intel Hyper-Threading e l’Intel Virtualization forniscono funzionalità flessibili per aumentare dinamicamente le prestazioni delle infrastrutture IT. Grazie a questi miglioramenti delle prestazioni, la famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 ha registrato 1510 nuovi record mondiali nell'ambito dell'architettura x86 a due socket.
Gli attuali data center devono incrementare l’erogazione delle prestazioni pure in modo efficiente, riducendo il consumo energetico e i costi operativi. Con questa nuova famiglia di processori, Intel conferma il proprio impegno a ridurre i costi complessivi di gestione (TCO, Total Cost of Ownership) migliorando l'efficienza energetica di oltre il 50%1,4, secondo le misurazioni effettuate con SPECpower_ssj*2008, rispetto al processore Intel Xeon 5600 series della precedente generazione. Questi processori offrono il supporto per strumenti di monitoraggio e controllo del consumo energetico, come Intel Node Manager e Intel Data Center Manager, che forniscono alle console di gestione dei sistemi dati accurati e in tempo reale sull'alimentazione e la temperatura. Inoltre, la leadership Intel a livello di prestazioni consente ai responsabili IT di soddisfare i crescenti requisiti ottimizzando allo stesso tempo gli investimenti e i costi delle licenze software.
Innovazione di I/O e funzionalità di rete
Con l’esponenziale crescita del traffico di dati, è essenziale non solo migliorare la capacità di calcolo dei sistemi, ma contemporaneamente favorire un flusso di dati più veloce per supportare applicazioni ad uso intensivo e aumentare la larghezza di banda all'interno dei data center. La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 soddisfa questi requisiti attraverso le tecnologie Intel Integrated I/O (Intel IIO) e Intel Data Direct I/O (Intel DDIO). Intel DDIO consente a controller e schede di rete Intel Ethernet di indirizzare il traffico di I/O direttamente alla cache del processore, riducendo i passaggi nella memoria di sistema e di conseguenza il consumo energetico e la latenza di I/O. La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 è inoltre la prima piattaforma server a integrare il controller di I/O che supporta PCI Express* 3.0 direttamente nel microprocessore. Con questa integrazione la latenza risulta fino al 30% inferiore11 rispetto alle precedenti generazioni, mentre PCI Express* 3.0 può incrementare fino a tre volte3 la velocità di trasferimento dei dati verso e dal processore.
Grazie alla potenza di elaborazione ad elevate prestazioni, unitamente a Intel Integrated I/O e a caratteristiche di storage avanzate come il bridging PCIe* non trasparente e il refresh asincrono della DRAM, la famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 rappresenta la scelta ideale anche per le soluzioni di storage e comunicazioni.
La maggiore richiesta di larghezza di banda dovuta alla virtualizzazione dei server e al consolidamento di reti di dati e storage ha portato a una crescita sostanziale delle installazioni 10 Gigabit Ethernet, con oltre 1 milione di porte per schede di rete fornite ogni trimestre del 201113. L'annuncio del controller Ethernet Intel X540 dimostra l'impegno di Intel a diffondere ulteriormente la tecnologia 10 Gigabit Ethernet riducendo i costi di implementazione. Questa soluzione 10GBASE-T a singolo chip, disponibile per la prima volta nel settore, è progettata come LOM (LAN on Motherboard) a basso costo e a basso consumo, e include il supporto flessibile per la virtualizzazione di I/O e l'unificazione delle reti senza costi aggiuntivi.
Sicurezza affidabile
La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 conferma l'impegno di Intel a fornire elementi di base hardware più sicuri per gli attuali data center. Intel Advanced Encryption Standard New Instruction (Intel AES-NI13) consente operazioni rapide di crittografia e decrittografia dei dati con un'ampia gamma di applicazioni e transazioni. La tecnologia Intel Trusted Execution (Intel TXT14) rappresenta una base affidabile per ridurre l'esposizione dell'infrastruttura ad attacchi nocivi. Queste caratteristiche, insieme alle principali applicazioni software, consentiranno ai responsabili IT di proteggere i data center da attacchi, in un'infrastruttura scalabile per rispondere ai requisiti dei clienti.
Ampio supporto del settore
È previsto l'annuncio di centinaia di piattaforme basate sulla famiglia di processori Intel Xeon E5 da parte di costruttori di sistemi di tutto il mondo, tra cui Acer*, Appro*, Asus*, Bull*, Cisco*, Dell*, Fujitsu*, HP*, Hitachi*, Huawei*, IBM*, Inspur*, Lenovo*, NEC*, Oracle*, Quanta*, SGI*, Sugon*, Supermicro* e Unisys*.
Dettagli sui prodotti e prezzi
La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 verrà offerta in 17 versioni diverse, con prezzi che variano da 198 a 2.050 dollari in lotti da 1.000 unità. Saranno inoltre disponibili tre versioni del processore Intel Xeon E5-1600 a singolo socket per workstation, con prezzi compresi tra 284 e 1.080 dollari. Informazioni complete sui prezzi sono reperibili nella Newsroom di Intel. Per ulteriori informazioni su questi nuovi processori Intel, visitate il sito Web all'indirizzo www.intel.com/xeon. Per maggiori dettagli su record mondiali e altre affermazioni, visitate il sito Web all'indirizzo Server Performance – Intel® Processors.
Note:
1 Il software e i carichi di lavoro utilizzati nei test delle prestazioni possono essere stati ottimizzati per le prestazioni solo su microprocessori Intel. I test delle prestazioni, come SYSmark e MobileMark, sono calcolati utilizzando specifici sistemi computer, componenti, software, operazioni e funzioni. Qualunque cambiamento in ciascuno di questi fattori può comportare variazioni nei risultati. Gli acquirenti dovrebbero consultare altre fonti di informazioni e test prestazionali per valutare appieno i prodotti che intendono acquistare, nonché le prestazioni di tali prodotti se abbinati ad altri prodotti. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web all'indirizzoPerformance Rich Technologies from Intel.
2 (Prestazioni rispetto alla generazione precedente) Fonte: confronto delle prestazioni utilizzando i migliori risultati inviati/pubblicati di server a 2 socket con il benchmark SPECfp*_rate_base2006 in data 6 marzo 2012. Punteggio di riferimento di 271 pubblicato da Itautec con piattaforme server Itautec MX203* e Itautec MX223* basate su processori Intel® Xeon® X5690 di precedente generazione. Nuovo punteggio di 492 inviato da Dell per la pubblicazione con piattaforma PowerEdge T620 e da Fujitsu con piattaforma PRIMERGY RX300 S7* basate su processori Intel® Xeon® E5-2690. Per ulteriori dettagli, visitare SPEC - Standard Performance Evaluation Corporation. 15.
3 (Larghezza di banda di I/O) Fonte: misure interne Intel della massima larghezza di banda di I/O ottenibile in lettura/scrittura (transazioni di 512 B, 50% letture, 50% scritture) confrontando una piattaforma basata su processore Intel® Xeon® E5-2680 con 64 corsie PCIe* 3.0 (66 GB/s) con una piattaforma basata su processore Intel® Xeon® X5670 con 32 corsie PCIe* 2.0 (18 GB/s). Configurazione di riferimento: sistema Green City con due processori Intel® Xeon® X5670 (2,93 GHz, 6C), 24 GB di memoria a 1.333 MHz, 4 schede interne Intel di test PCIe* 2.0 x8. Nuova configurazione: sistema Rose City con due processori Intel® Xeon E5-2680 (2,7 GHz, 8C), 64 GB di memoria a 1.600 MHz, 2 schede interne Intel di test PCIe* 3.0 x16 su ciascun nodo (tutto il traffico inviato a nodi locali).
4 (Prestazioni con efficienza energetica) Fonte: confronto delle prestazioni utilizzando i migliori risultati inviati/pubblicati di server a 2 socket a singolo nodo con il benchmark SPECpower_ssj*2008 in data 6 marzo 2012. Punteggio di riferimento di 3.329 ssj*_ops/watt pubblicato da Hewlett-Packard con piattaforma ProLiant DL360 G7* basata su processori Intel® Xeon® X5675 di precedente generazione. Punteggio di 5.093 ssj*_ops/watt inviato da Fujitsu per la pubblicazione con piattaforma PRIMERGY RX300 S7* basate su processori Intel® Xeon® E5-2660. Per ulteriori dettagli, visitare www.spec.org.1,15.
5 (Dispositivi connessi) Fonte: previsione “Worldwide Device Estimates Year 2020 - Intel One Smart Network Work”
6 (Previsione del traffico dei data center) Fonte: Cisco® Global Cloud Index: Forecast and Methodology 2010 – 2015.Cisco Global Cloud Index: Forecast and Methodology, 2010-2015 [Cloud Index] - Cisco Systems
7 (Storage dei dati) Fonte: “IDC Worldwide Enterprise Storage Systems 2010-2014 Forecast”
8 (Sistemi cloud) Proiezione interna Intel sulla crescita del mercato cloud tra il 2011 e il 2015
9 (AVX) Fonte: confronto delle prestazioni eseguito con il benchmark Linpack. Punteggio di riferimento di 159,4 basato su misurazioni interne di Intel in data 5 dicembre 2011, eseguite con un sistema Supermicro* X8DTN+ basato su due processori Intel® Xeon® X5690, tecnologia Turbo abilitata, EIST abilitata, Hyper-Threading abilitata, 48 GB di RAM, Red Hat* Enterprise Linux Server 6.1. Nuovo punteggio di 347,7 basato su misurazioni interne di Intel in data 5 dicembre 2011, eseguite con una piattaforma Intel® Rose City con due processori Intel® Xeon® E5-2690, tecnologia Turbo abilitata o disabilitata, EIST abilitata, Hyper-Threading abilitata, 64 GB di RAM, Red Hat* Enterprise Linux Server 6.1. 15.
10 (Prestazioni record mondiali) Fonte: migliori risultati inviati/pubblicati dei benchmark delle prestazioni con piattaforme server x86 a due socket in data 6 marzo 2012. Per un riepilogo completo dei risultati prestazionali record mondiali, visitarewww.intel.com/content/www/us/en/benchmarks/server/xeon-e5-2600-summary.html. Per maggiori dettagli, visitarewww.spec.org, SAP - SAP Standard Application Benchmarks, VMware VMmark e TPC - Homepage.
11 (Latenza di I/O) Fonte: misurazioni di Intel del tempo medio richiesto a un dispositivo di I/O per leggere la memoria di sistema locale in condizioni di inattività confrontando la famiglia di processori Intel® Xeon® E5-2600 (230 ns) con il processore Intel® Xeon® serie 5500 (340 ns). Configurazione di riferimento: sistema Green City con due processori Intel® Xeon® E5520 (2,26 GHz, 4C), 12 GB di memoria a 1.333 MHz, C-State disabilitati, tecnologia Turbo disabilitata, SMT disabilitata. Nuova configurazione: sistema Meridian con due processori Intel® Xeon® E5-2665 (2,4 GHz, 8C), 32 GB di memoria a 1.600 MHz, C-State abilitati, Turbo abilitata. Le misurazioni sono state eseguite con un analizzatore di protocollo LeCroy* PCIe* utilizzando schede di test interne Intel Rubicon (PCIe* 2.0) e Florin (PCIe* 3.0) con Windows* 2008 R2 SP1.
12 (PCIe* 3.0) Fonte: la velocità di 8 GT/s e la codifica 128b/130b della specifica PCIe 3.0* raddoppiano la larghezza di banda di interconnessione rispetto alla specifica PCIe* 2.0. (PCI-SIG - November 18, 2010 Press Release ). Misure interne Intel della massima larghezza di banda di I/O ottenibile in lettura/scrittura (transazioni di 512 B, 50% letture, 50% scritture) con una piattaforma basata su processore Xeon® E5-2680. Configurazione: sistema Rose City con due processori Intel® Xeon E5-2680 (2,7 GHz, 8C), 64 GB di memoria a 1600 MHz, 2 schede interne Intel di test PCIe* 3.0 x16 su ciascun nodo (tutto il traffico inviato a nodi locali).
12 (10GBe) Ricerca Crehan: Server-class Adapter and LOM Market 4Q10
13 (AES-NI) Intel® AES NI richiede un computer con un processore abilitato oltre a software non Intel per eseguire le istruzioni nella sequenza corretta. Le istruzioni AES-NI sono disponibili in determinati processori Intel®. Per informazioni sulla disponibilità, consultare il rivenditore o il produttore del sistema. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web Intel® Advanced Encryption Standard Instructions (AES-NI) - Intel® Software Network
14 (TXT) Nessun sistema può fornire la protezione assoluta in tutte le condizioni. La tecnologia Intel® Trusted Execution (Intel® TXT) richiede un computer con tecnologia Intel® Virtualization, processore Intel, chipset, BIOS e Authenticated Code Module abilitati per Intel TXT e un ambiente MLE (Measured Launched Environment) compatibile con Intel TXT. Intel TXT richiede inoltre che il sistema contenga un TPM v1.s. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web all'indirizzo Intel® Data Protection
15 Intel non controlla né verifica la progettazione o l'implementazione di dati di benchmark o siti Web di terze parti citati in questo documento. Intel incoraggia tutti i clienti a visitare i siti Web citati o altri siti in cui vengono segnalati dati di benchmark delle prestazioni simili e verificare se i dati di benchmark citati sono accurati e riflettono le prestazioni dei sistemi disponibili in commercio.
Leonardo Angelini
Redazione XtremeHardware