All'IDF di Pechino Intel mostra, in diapositiva, il nuovo standard per gli HDD ultrasottili. Non sempre sono sufficienti 128 GB o 256 GB di storage presente nei portatili Ultrabook (con dischi SSD) e l'obiettivo è quello di integrare soluzioni ad alta capacità anche in tali prodotti.
La stessa azienda di Santa Clara, definisce un nuovo formato di interfaccia SATA, che ne riduce sensibilmente la dimensione: il connettore da posizione centrale si defila in un angolo dell'HDD.
Si prospetta una nuova sfida per i produttori di dischi meccanici. Se infatti non risulta molto difficile produrre SSD ultrasottili, composti solo da un circuito stampato con chip di memoria, per gli HDD sarà sicuramente meno agevole integrare un piatto con un sistema di rotazione in appena 5 mm.
Intel si aspetta di vedere, entro il 2015, dischi HDD da 1 TB di capacità in Ultrabook spessi solamente 15mm.
Fonte: VR-Zone
La stessa azienda di Santa Clara, definisce un nuovo formato di interfaccia SATA, che ne riduce sensibilmente la dimensione: il connettore da posizione centrale si defila in un angolo dell'HDD.
Si prospetta una nuova sfida per i produttori di dischi meccanici. Se infatti non risulta molto difficile produrre SSD ultrasottili, composti solo da un circuito stampato con chip di memoria, per gli HDD sarà sicuramente meno agevole integrare un piatto con un sistema di rotazione in appena 5 mm.
Intel si aspetta di vedere, entro il 2015, dischi HDD da 1 TB di capacità in Ultrabook spessi solamente 15mm.
Fonte: VR-Zone
Andrea Fanfani
Redazione XtremeHardware
Redazione XtremeHardware