Gli FSP SandForce sono destinati a fornire il massimo delle prestazioni, dell’affidabilità, della durata e dell’efficienza energetica degli SSD basati su NAND flash. Con i prodotti consolidati attualmente disponibili, LSI offre ai produttori di SSD un vantaggio time-to-market nella produzione di SSD più accessibili, che contribuiscono ad accelerare l’adozione ad ampio spettro del flash storage nelle applicazioni cloud, enterprise e client. Si presume che le forniture di SSD nei segmenti client e enterprise supereranno 100 milioni di unità nel 2015, rappresentando così una crescita del 56% rispetto alle forniture del 2011.
“Gli utenti di SSD intendono beneficiare dei significativi vantaggi economici dei processi flash ma la maggior parte dei controller SSD non è in grado di supportare le complessità dei chip più avanzati” ha affermato Jim Handy, SSD analyst di Objective Analysis. “Supportando i più piccoli processi NAND, la LSI fornisce agli OEM e agli utenti finali l’accesso alla gamma di memorie flash più convenienti nei workload di archiviazione dati primari e I/O per tutte le applicazioni cloud, enterprise e client”.
Poiché le geometrie di memorie flash continuano a ridursi, è sempre più impellente la necessità di incorporare la migliore correzione degli errori. Ciò è dovuto alla crescente difficoltà di singole celle di mantenere una funzione specifica e questo si traduce spesso in una riduzione delle caratteristiche di affidabilità, integrità dei dati, ritenzione dei dati nei dispositivi flash. Per ottimizzare l’affidabilità e la durata delle memorie flash da 19nm e da 20nm, gli FSP SandForce SF-2000 di LSI offrono un supporto di errori, leader nell’industria, fino a 55 bit per settore da 512 bytes, ideale per un processore destinato a servire sia il segmento enterprise che il segmento client. I prodotti SandForce di LSI comprendono un dispositivo di correzione degli errori unico, progettato per soddisfare le esigenze, mutevoli e sempre crescenti, di correzione degli errori flash delle tecnologie NAND attuali e future.
“Lavorare con tutti e sei i produttori di tecnologia flash NAND consente a LSI di ottimizzare i nostri processori flash per geometrie al silicio sempre più ridotte”, ha affermato Michael Raam, vice president e general manager, Flash Components Division, LSI. “Gli SSD si stanno attestando per la loro capacità di fornire eccellenti livelli di affidabilità, longevità e efficienza energetica in ambienti mission-critical nelle imprese cloud e Fortune 1000 e poiché gli utenti si stanno abituando sempre di più a questi attributi, stiamo notando una tendenza all’aumento dell’adozione di SSD, che presumiamo continui nel tempo”.Per soddisfare le esigenze dei clienti in termini di affidabilità e durata dei dispositivi flash che utilizzano geometrie al silicone di dimensioni più ridotte, gli FSP SandForce di LSI si avvalgono dell’avanzata tecnologia di gestione flash NAND DuraClass® .
Le caratteristiche della gestione DuraClass comprendono:
• DuraWrite™: ottimizza il numero di cicli dei programmi flash per prorogare efficacemente la durata del dispositivo flash.
• RAISE™ (Redundant Array of Independent Silicon Elements): offre un miglioramento eccezionale nell’affidabilità del drive, che fornisce una protezione simile al RAID e un recupero da una soluzione con drive unico.
• Advanced Wear Leveling and Monitoring: algoritmi ottimizzati di wear-leveling che prorogano ulteriormente la durata del dispositivo flash.
• Recycler: esegue intelligentemente la “raccolta dei rifiuti” per eliminare i dati invalidi, minimizzando così l’impatto sulla durata del dispositivo flash.
Per maggiori informazioni sugli FSP SandForce di LSI, potete visitare il sito: www.lsi.com/sandforce.
Per maggiori informazioni sugli FSP SandForce di LSI, potete visitare il sito: www.lsi.com/sandforce.
Press Release
Redazione XtremeHardware