Se c’è un elemento dei prodotti Noctua che non è apprezzato da una importante fetta dell’utenza è la scelta dei colori, specialmente per le ventole. Oltre a questo ovviamente c’è il prezzo elevato di acquisto; bene, Noctua ha pensato bene di rendere più accessibili le ventole, dotandole di una colorazione standard nera, di levare alcune caratteristiche accessorie e quindi poter tagliare sul costo di produzione di un 5-20%. E’ notizia del 07-06-2013 che Noctua ha in cantiere il rilascio della sua serie di ventole in colorazione nera ed anche bianco avorio, ed il nome della campagna pubblicitaria è “Project Redux”. Anche la confezione esterna subirà delle modifiche ed i modelli interessati sono i seguenti:
- NF-A14, 140mm
- NF-S12A, 120mm
- NF-A6, 60mm
- NF-A4, 40mm
Oltre a questo, sempre dal medesimo portale, nella fiera informatica di questi giorni a Taipei (Computex 2013) abbiamo appreso che sta andando avanti il progetto di collaborazione tra Noctua e Rotosub, per la realizzazione di un sistema di ventilazione che faccia del proprio vanto la possibilità di ammorbidire il profilo di emissione acustico tramite l’adozione di un sistema di cancellazione del rumore, che si basa sul fenomeno dell’Active Noise Reduction (ANR):
NOTA ANR: Grazie a due microfoni è possibile captare lo spettro di emissione acustico di un dato sistema ventilante, e dato che il suono stesso è un’onda di pressione che consiste in una fase di compressione ed una di decompressione (o rarefazione), è possibile ridurre il suono percepito grazie alla riemissione della medesima onda captata, ma con una fase inversa. Esistono due tipologie di controllo del rumore, attivo e passivo. Il progetto di Noctua e Rotosub sfrutta il primo mentre quello che tutti conosciamo, fin d’ora, sfrutta il secondo ovvero le tecniche fonoisolanti. Un meccanismo attivo quindi implica necessariamente l’utilizzo di una sorgente di energia elettrica mentre uno passivo consiste semplicemente nel disaccoppiamento, nell’utilizzo di materiali fonoisolanti oppure di sistemi di assorbimento delle onde di pressione. Il sistema attivo è specialmente indicato per le basse frequenze in quanto per frequenze elevate ci sono problemi strutturali ancora da risolvere, relativamente ai requisiti spaziali di cancellazione del rumore, che rendono questa tecnologia proibitiva sulla carta poiché quando si incanala un flusso d’aria e si aumenta il CFM, in una data cavità acustica, c’è un forte aumento di turbolenza con incremento di frequenza, che rende la cancellazione del rumore problematica e potenzialmente incontrollabile; è per questo che generalmente vengono utilizzati meccanismi ANR passivi, che di solito garantiscono comunque una cancellazione adeguata, senza la necessità di un controllo attivo.
Un link diretto al sito di RotoSub: RotoSub AB
Vi mostriamo un video diretto della tecnologia ANR di RotoSub:
http://www.youtube.com/watch?v=afL09LkfHVw
Noctua, al computex 2013, ha quindi mostrato un sample interessantissimo ovvero il primo dissipatore al mondo con tecnologia ANR attiva. Le dimensioni sono importanti ma in realtà è un dissipatore a doppia torre con una ventola al centro, con tecnologia ANR attiva appunto. Il meccanismo di funzionamento è simile alle cuffie ANR. Questo però ovviamente richiede un sistema congiunto tra dissipatore e ventola, quindi non è possibile acquistare una ventola e pretendere che lavori con ANR attiva (a patto che non ci siano speaker posteriori), perché è necessario che ci siano speaker dedicati, installati in questo caso sul dissipatore stesso. Che dire, attendiamo ulteriori sviluppi con estremo interesse !
Ultima chicca, un video di Noctua di questo dissipatore, la cui struttura è basata sul famosissimo e pluripremiato Noctua NH-D14 ! Nota, quel picco di frequenza è imputabile alla distanza tra ventola e microfono, dal vivo il rumore percepito è decisamente inferiore.
http://www.youtube.com/watch?v=AikMzJc9gcY