Secondo ultime indiscrezioni, le schede grafiche che saranno basate sull'atteso nuovo processore grafico di Ati, R600, potrebbero consumare fino a 250 watt.
Secondo queste voci la causa principale è derivante dal fatto di essere prodotto con tecnologia ad 80 nanometri, in quanto la GPU è troppo complessa per essere prodotta con un processo a 65 nanometri oggi disponibile.
A titolo di confronto, l'attuale scenario prevede che la vga top di gamma di Ati, X1950XTX, basata su gpu R580+, consumi fino a 125W, mentre la soluzione di vertice di Nvidia, la dual chip Geforce 7950GX2, arriva a 145 watt.
Se da un lato quindi, la nuova creatura del produttore canadese promette prestazioni doppie rispetto alle attuali, in virtù delle 64 pipeline e dell'architettura unificata tra pixel e vertex shader, dall'altro occorrerà gestire un consumo ed una quantità di calore doppie rispetto a quella attualmente prodotte; per questo motivo, circa R600, si vocifera di un superdissipatore, mentre lato alimentazione, il trend è già quello di disporre di unità capaci di 500W ed oltre.
Il lancio di R600 è atteso per l'inizio del 2007 e quindi non ci resta che aspettare per vedere se queste voci verranno confermate.
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