In un'intervista rilasciata alla testata spagnola Noticias.com, infatti, la Aguilera ha confermato la notizia, spiegando che "una parte del tempo dei nostri ingegneri è dedicata allo sviluppo di un telefono cellulare". Il settore Ricerca & sviluppo dedica circa il 70% delle proprie risorse allo sviluppo dei prodotti principali che costituiscono il core-business dell'azienda. Il 20% è invece legato allo sviluppo di prodotti e servizi legati al business principale. Il 10%, in progetti ulteriormente legati alle attività precedenti.
Tra questi c'è il telefonino di Google, sul cui progetto però non esistono notizie per quanto riguarda lo stato di avanzamento. Nulla che possa confermare, quindi, i rumors circolati nei giorni scorsi dovuti al verosimile interesse di Google per la telefonia mobile.
Un interesse condiviso con grandi player come Apple, il cui iPhone è già stato presentato - anche se non è ancora in commercio - e Microsoft, che sembrerebbe interessata a seguire la strada di Steve Jobs, telefonizzando il suo Zune.
Il Googlephone non sembra quindi in stato avanzato. Anzi, stando a quanto riferito da Isabel Aguilera, non ne esiste nemmeno un prototipo. Una cosa è certa, comunque: Google ha reso disponibile, per il mercato mobile, una ricca gamma di prodotti e servizi. Dalle mappe all'advertising, passando per la diffusione delle news. La volontà di trovare anche una via hardware per riunire questi e altri servizi è più che comprensibile.
Fonte: Punto-Informatico