Nvidia ha annunciato una nuova partnership con The Portland Group al fine di portare la computazione parallela CUDA sui sistemi con architettura X86 (sia 64 che 32 bit).
Ciò significa che con CUDA x86 si potranno compilare le applicazioni CUDA per farle lavorare con processori x86. Questa è un'assoluta novità ed un grande supporto per le applicazioni CUDA; in teoria potranno funzionare su qualsiasi computer o qualsiasi server del mondo. Probabilmente ci saranno delle limitazioni ma comunque la notizia fa ben sperare in passi in avanti nella computazione parallela.
"In meno di tre anni, CUDA è diventato il più diffuso modello di programmazione a parallelismo massivo", ha dichiarato Sanford Russell, general manager del GPU Computing software di NVIDIA. "Il compilatore CUDA per CPU x86 IGP è la risposta alla necessità degli sviluppatori che desiderano utilizzare un unico modello di programmazione parallelo che possa utilizzare, a seconda dei casi, la GPU e/o le CPU multi-core."
La futura IGP CUDA x86 consente agli sviluppatori di ottimizzare le applicazioni CUDA per i sistemi x86 che non prevedono una GPU NVIDIA, facendo utilizzare più core e lo streaming SIMD (Single Instruction Multiple Data ) dei processori Intel e AMD per l'esecuzione parallela.
Nessuna data di rilascio è stata comunicata ma il suo creatore ha intenzione di dimostrarlo in occasione della conferenza SC10 Supercomputing in novembre.
Edoardo G. - Slime - XtremeHardware Staff |