L'ennesima, confortante conferma, giunge in occasione di un convegno organizzato da Confcommercio e intitolato "Proposte per connettersi allo sviluppo", dedicato all'Information Technology e al digital divide. "Dopo due anni e mezzo di ping-pong con il ministero della Difesa (...) in questi giorni stiamo perfezionando gli ultimi aspetti tecnici; non è stato facile e per questo devo ringraziare il ministro Parisi".
È stato infatti indispensabile il raggiungimento dell'intesa fra Comunicazioni e Difesa per far ingranare una nuova marcia all'iter che porterà all'introduzione del WiMax nella Penisola. "Appena finita la consultazione per la messa a punto delle linee guida per la gara con l'Authority delle Comunicazioni, che avverrà in poche settimane - ha aggiunto Gentiloni - saremo pronti, entro l'estate, per emettere il bando di gara".
"Non sarà come l'UMTS" ha puntualizzato il Ministro, facendo riferimento ai valori astronomici raggiunti a suo tempo dal costo delle licenze per i network 3G. Le proporzioni, per il WiMax, saranno ridimensionate: "Tra i 50 e i 100 milioni di euro" ha dichiarato Gentiloni, precisando che l'obiettivo ultimo delle gare sarà la riduzione del digital divide. Secondo uno studio commissionato da Confcommercio, "elementi culturali, ma anche dimensionali e territoriali, disegnano un'Italia digitale a macchia di leopardo, una distribuzione non omogenea che rappresenta la principale causa di disparità tra piccole e grandi imprese".
Fonte: PuntoInformatico