Fino ad oggi, per chi usufruiva di una connessione Adsl, i dialer erano un pericolo inoffensivo. Grazie ad un decreto (Dm Comunicazioni 145/2006 - GU n. 84 del 10.4.2006) che forse entrerà in vigore a breve (aprile) non lo sarà più.
Un comunicato stampa dell'Anuit (Associazione Nazionale Utenti Italiani Di Telecomunicazioni), ci porta a conoscenza che nel Decreto sui servizi a sovrapprezzo è stata inserita la possibilità per i gestori di far pagare agli utenti ADSL la navigazione su alcuni siti (oroscopi, numeri del lotto, servizi porno ed altri); servizi denominati VAS (servizi a valore aggiunto).
I nuovi dialer sfrutteranno il riconoscimento dell’ip (i modem Adsl non compongono numeri di telefono), da li si risalirà all'utente finale ed infine il costo verrà addebitato sulla bolletta; infatti l'articolo 16 comma 4 riporta: "Gli operatori titolari della numerazione predispongono ed aggiornano un database pubblico, consultabile anche sul loro sito web, contenente le seguenti informazioni: generalità del centro servizi e del/dei fornitori di informazioni o prestazioni, tipologia del servizio a sovrapprezzo offerto e numeri associati o indirizzi IP per l'accesso al servizio stesso".
Questi servizi devono essere forniti in modo trasparente, le chiamate a sovrapprezzo con “dialer” devono essere effettuate in modo che quest’ultimo non si configuri in automatico ogni volta che ci si connette alla rete, né che generi, in modo incontrollabile dal cliente, connessioni ripetute alla numerazione su cui viene erogato il servizio a sovrapprezzo. Inoltre dovrà essere fornito un codice PIN personale per controllare i consumi e di poter dotare la linea di un blocco selettivo delle chiamate gratuito.
Nonostante queste rassicurazioni finali gli utenti connessi con Adsl, che sono sempre più, si dicono preoccupati per l'apertura di una nuova era di dialer incontrollabile, nutrono ugualmente preoccupazione per una nuova era di dialer incontrollabile.