Integrare potenza computazionale e sensori direttamente nei vestiti è una sfida che continua già da diversi anni e potrebbe essere rivoluzionata da una ricerca pubblicata lo scorso mese nella rivista Organics Electronics.
Alcuni ricercatori, provenienti dalle Università di Cagliari e Bologna, e dalla Cornell Univerisity di New York, hanno realizzato il primo transistor basato su fibre di cotone, trattate con speciali nano-particelle in grado di rendere le fibre conduttive o semi-conduttive.
Le potenzialità sono davvero elevate perché tali trattamenti preservano la flessibilità delle fibre del cotone e sarà quindi possibile realizzare dell'elettronica direttamente all'interno dei nostri vestiti, in modo del tutto invisibile e impalpabile.
Alcuni ricercatori, provenienti dalle Università di Cagliari e Bologna, e dalla Cornell Univerisity di New York, hanno realizzato il primo transistor basato su fibre di cotone, trattate con speciali nano-particelle in grado di rendere le fibre conduttive o semi-conduttive.
Le potenzialità sono davvero elevate perché tali trattamenti preservano la flessibilità delle fibre del cotone e sarà quindi possibile realizzare dell'elettronica direttamente all'interno dei nostri vestiti, in modo del tutto invisibile e impalpabile.
Redazione XtremeHardware