Largo, largo e largo. Bastano queste “tre” parole per dare una prima idea dell’AOC q2963Pm che abbiamo provato, testato e scrutato in questi ultimi giorni. Il monitor con aspect ratio 21:9 ha infatti risoluzione Ultra Wide, soluzione che va a differenziarsi dalle solite scelte. È indubbiamente questo nuovo display il fattore di maggior rilievo del monitor oggetto della recensione odierna.
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Con risoluzione di 2560x1080 pixel su una superficie con diagonale da 29 pollici, il dot pitch risulta praticamente identico a quello presente sui monitor 23” Full HD. A onor del vero, il rapporto corretto è di 2,37:1 o 21,33:9 o 64:27, ma 21:9 ha sicuramente un migliore appeal per il marketing. Da tenere in considerazione che sia la superficie fisica (cm2) che quella di lavoro (numero di pixel) rimane maggiore nei monitor WQHD da 27”, come il Del U2713HM.
In molti non condividono il graduale passaggio dal rapporto 16:10 a quello 16:9 anche nel settore che tende all’utilizzo professionale, ma in questo caso il display deve essere considerato un po’ diversamente dagli altri. Per dare un’idea, il 21:9 da 29” è paragonabile a due display da 17” 5:4 da 1280x1024 pixel; è scontato dunque affermare che il monitor è mal sfruttato per tenere aperta principalmente una semplice finestra web o un documento.
Il nuovo formato ha preso velocemente piede tra diversi produttori di monitor, quali ASUS, Dell, LG, NEC, Philips e ovviamente AOC. Dotati dello stesso pannello, abbiamo raccolto tutti i modelli, evidenziandone le caratteristiche, in una discussione sul forum.
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